Prodotti di accumulo risparmio con piani di versamento periodici
20 dicembre 2021
Sono prodotti che consentono di accantonare in modo automatico piccole somme, con periodicità costante, su un arco di tempo ragionevolmente lungo. Gli interessi sui versamenti effettuati si compongono nel tempo(1) e a scadenza, il capitale accumulato può diventare anche significativo.
Ma quali sono i vantaggi di questi piani periodici rispetto ad altre forme di risparmio? Secondo noi di Sheltia, sono almeno sei:
|
Il mercato offre una vasta gamma di prodotti di risparmio periodico e la scelta del prodotto migliore per ciascuna particolare situazione familiare dipende da molti fattori.
Occorre tenere conto oltre che degli importi disponibili, della periodicità e della durata dei versamenti anche dei vincoli in ingresso e in uscita, dei costi e delle agevolazioni fiscali. Spesso un solo prodotto non copre al meglio tutte le esigenze, ma serve una combinazione di due prodotti diversi per coprire al meglio esigenze specifiche.- Ad esempio:
- componendo un tasso del 2% per 30 anni si arriva ad un totale del 81%;
- componendo un tasso del 4% per 20 anni si arriva ad un totale del 119%;
il 2% e il 4% sono i rendimenti raccomandati dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) per valutare investimenti a lungo termine nei fondi pensione; il 2% si riferisce a investimenti puramente obbligazionari, il 4% a investimenti puramente azionari; in entrambi casi i rendimenti si i intendono al netto dell’inflazione, al lordo dei costi e al lordo della tassazione
https://www.covip.it/sites/default/files/notizie/deliberazione_22_dicembre_2020_istruzioni_trasparenza.pdf;
pagina 72
- A legislazione vigente i prodotti che offrono benefici fiscali sono i PIP (piani individuali pensionistici) e i fondi pensione aperti; la misura del beneficio varia in funzione dell’importo versato, del momento del versamento nonché dell’aliquota marginale IRPEF e può arrivare a più di 5.000€ all’anno; per i lavoratori dipendenti il beneficio fiscale viene versato direttamente in busta paga (a luglio 2022 per i versamenti effettuati entro dicembre 2021); per i lavoratori autonomi e i professionisti il beneficio abbatte l’imponibile fiscale della dichiarazione dei redditi.